Buon giorno e ben trovati sul blog. Oggi vorrei affrontare con voi un argomento che mi sta molto a cuore ossia il fatto che per molte persone il leggere bio in un prodotto sia sinonimo di più sicuro. Siamo veramente certi che lo sia?
Nel corso degli anni ne ho letto davvero di ogni: demonizzazione di ingredienti ;letture profetiche di liste ingredienti ; attivi miracolosi perché naturali; chimica uguale demonio etc etc. Io persona curiosa, che se non vede non crede sono sempre stata scettica verso quei prodotti all’apparenza miracolosi perché nel profondo so bene che i miracoli non esistono.
Perché vi dico questo? Perché c’è la sbagliata convinzione che tutto ciò che è naturale e ‘bio’ è buono e bello mentre le cose ‘chimiche’ (tra tante virgolette perché non vuol dire niente visto che anche noi siamo frutto della chimica) brutte e cattive. Questa convinzione viene da anni di terrorismo mediatico verso gli ingredienti sintetici e ora ne subiamo pesantemente gli effetti. Terrorismo si, perché è raro che qualcuno vi metta davvero al corrente di come siano le cose( es. calzante chi vi vuole vendere la protezione solare ‘bio’ perché non inquina) e ormai sapete bene qual è il mio ruolo in questo mondo del web quindi oggi parliamo realmente di cosa voglia dire bio, naturale e cosa realmente ci deve interessare ciò.
Partiamo da bio: ormai siamo un mondo ossessionato da questo termine, perché convinti che sia la cosa più sicura per noi. Il termine bio e le certificazioni ci indicano che quel determinato ingrediente è derivato da agricoltura biologica ( c’è una regolamentazione europea che si occupa di determinare i criteri di coltivazione in questa maniera). Ci sentiamo più sicuri a mangiare una mela ‘bio’ o usare una crema con una certificazione perché ormai siamo bombardati di notizie su coltivazioni piene di pesticidi e sostanze poco sane e da questo punto di vista niente da dire( io sono la prima che se posso acquisto cibo a km 0 e compro cosmetici consapevolmente). Però c’è anche da dire che in cosmesi questo termine ormai è abusato per cercare di abbindolare la gente.
Naturale: con questo termine il marketing ci racchiude quei prodotti a base di estratti ‘naturali’ ma anche senza certificazioni. Molte volte si pensa che naturale e biologico sia la stessa cosa ma non è così perché vi ho già detto su cosa si intende con biologico. Con il termine naturale poi si cerca di attirare persone che vogliono usare prodotti ‘meno dannosi’ poi magari leggendo la lista ingredienti di ‘naturale’ c’è solo l’acqua. Insomma, sempre occhi aperti!
C’è la sbagliata convinzione che i prodotti a base di estratti naturali siano sempre sicuri ma non è così. Perché i prodotti a base di estratti naturali (quelli veri) avranno alte concentrazioni di quell’attivo e di solito in maniera pura quindi sarà più facile poter avere delle reazioni allergiche. Al contrario di quello che si pensa sono gli ingredienti naturali che la maggior parte delle volte ci provocano sfoghi o pruriti. Gli oli essenziali per esempio sono ottimi ma se non si sa come usarli possono fare tantissimi danni, molti sono fotosensibilizzanti e d’estate si devono evitare. Informatevi sempre bene prima di usare prodotti naturali perché potreste fare grossi grossi danni sottovalutando il pericolo.
Altra cosa che si pensa sempre è che i prodotti naturali funzionano sempre e comunque. No! Perché? Perché come vi dico sempre il risultato di un determinato prodotto è soggettivo quindi non è detto che ciò che funziona su di me funzioni su di te. Bisogna provare e vedere, come sempre!
Bio degradabile: cosa vuol dire?
Adesso vi dico anche due cose su questo termine. È erroneamente usato come termine per indicare ‘non inquinante’ ma in realtà vuol dire altro. Con questo termine si indica un determinato ingredienti che sarà distrutto da agenti biologici (quindi micro organismi) ma non vuol dire assolutamente che questo ingrediente non sarà inquinante. Vi rifaccio l’esempio dell’olio di cocco:ingrediente naturale e bio degradabile, inquina tantissimo l’ambiente marino. Aprite gli occhi quando le aziende e le persone vi vogliono abbindolare usando un termine che contiene ‘bio’ perché non è tutto oro quello che luccica.Spero che questo mio articolo vi abbia chiarito qualche dubbio, se avete domande non esitate a contattarmi!
Bravissima Ila…condividerò sempre con piacere anche questo articolo prezioso…quanta disinformazione in giro, bio come dici non vuol dire perfezione e se non utilizzato nel modo giusto a più danni che benefici ti abbraccio
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Esatto Vale, purtroppo la gente a volte sottovaluta!
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