Buongiorno e ben trovati sul blog, oggi parliamo di un dubbio che ci attanaglia ogni estate: proteggere i capelli al mare.

Partiamo con il dire che il termine proteggere è sbagliato. Perché? Il fusto del capello è materia morta(l’unica cosa che potrebbe leggermente danneggiarsi causa raggi UV è la melanina all’interno del fusto ma ci possiamo fare ben poco), quindi non dev’essere protetto ma solo reso meno secco e più elastico all’apparenza. Perché vi dico questo? In commercio esistono protezioni solari capelli che riportano anche un spf, cosa inutile messa nelle lunghezze morte. Anche il famosissimo olio di cocco( che si dice abbia un minimo di spf) è inutile oggi vi spiego il perché.
Capelli e mare: cosa possiamo fare per evitare di arrivare a fine estate con i capelli che somigliano alla paglia?
- Usa un cappello: ti riparerà dai raggi uv e dal vento
- Se fai il bagno, quando esci sciacqua i capelli con acqua dolce
- Applica un gel o una crema per idratare
- Non usare oli: oltre a essere una DELLE COSE PIù INQUINANTI PER L’AMBIENTE MARINO, non sono adatti alle alte temperature.
- Se hai i capelli lunghi e non riesci a farli stare nel cappello, fai una treccia ( così sarai in ordine ed eviterai che i capelli si increspino).
- Puoi optare anche per un turbante o foulard( così sarai fashion e protetta).
- Cerca di non fare ogni giorno lo shampoo, ma alterna lavaggi delicati come cowash, erbe o farine.
- Fai più impacchi sia idratanti che ‘ nutrienti‘: ti aiuterà a riequilibrare il film idro-lipidico del capello e quindi a farlo apparire più elastico e meno secco.
- A fine estate dai una spuntatina, perché nonostante tutte le accortezze ci sarà sempre qualche doppia punta!
Quindi oli sui capelli al mare, si o no?
Fino a qualche anno fa vi avrei detto assolutamente si. Ma ero abbastanza ignorante in materia e non mi informavo.
Nell’ambito bio è diffuso dire che per proteggere i capelli al mare basta uno spruzzino con olio di cocco( con il fantomatico SPF) e acqua.
Nessuno vi dice che gli oli sono una delle cose più impattanti per l’ambiente marino nonostante siano naturali( pensate al petrolio, olio naturale, guardate cosa fa all’ambiente marino).
E’ arrivato il momento che qualcuno ve lo dica, quando vi cospargete i capelli con oli vari ed entrate in acqua, formate quell’alone terribile , state impattando tantissimo.
Siccome già siamo una tragedia con la protezione solare( che ahimè non possiamo e non dobbiamo evitare di usare assolutamente), almeno cerchiamo di evitare di fare il bagno nell’olio prima di entrare in acqua.
Oltretutto non sono adatti alle alte temperature, preferite sempre un gel ( aloe per esempio) o una crema ( spirolì per fare un nome a caso).
Vi prego smettete di usare oli puri prima di entrare in acqua, è una tragedia e non è giusto. Ci vantiamo tanto di usare prodotti bio e poi facciamo queste cose. NON VA BENE!
La prossima volta che qualcuno vi propone la protezione solare naturale per capelli con olio di cocco, fategli leggere questo articolo e mandatelo da me, sarò felice di chiarire tutto!
Un abbraccio, Ilaria.
Finalmente un pò di chiarezza, diffonderò il tuo articolo in ogni dove!
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Grazie mille!Un abbraccio
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BRAVISSIMA ILA, nulla si più sbagliato utilizzare l’olio, è uno stereotipo duro da abbattere, ma ci riusciremo XD baci
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Grazie Vale, ce la faremo!
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Menomale che hai scritto questo articolo Ila! Non sapevo che gli oli inquinassero così tanto! Mamma mia 😱🙄 grazie per le informazioni!
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Purtroppo pensiamo sempre che naturale uguale buono, ma non sempre lo è!
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