Acidi esfolianti · Cura del viso e recensioni

Acidi esfolianti : AHA, BHA e altri acidi|Chiariamo le cose


Buongiorno e ben trovati sul blog, oggi parliamo di un argomento molto chiacchierato e da me amato: gli acidi esfolianti, in particolare quelli usati per il viso. Ovviamente io vi parlo di quelli che si possono fare a casa in sicurezza, per il resto c’è il medico estetico.

Gli acidi esfolianti svolgono la stessa funzione dello scrub, ma a differenza di esso lo svolgono in maniera chimica o enzimatica invece che in maniera meccanica. Io personalmente che non amo gli scrub, vado matta per i peeling con acidi perché sulla mia pelle ottengo risultati visibili subito e nel lungo periodo vedo la pelle molto migliore e per niente stressata.

Cosa sono gli acidi esfolianti?

Sono degli ingredienti capaci di togliere lo strato superficiale della pelle e quindi eliminare le cellule morte; certi aiutano contro le imperfezioni e quando vengono fatti dal medico estetico aiutano anche ad attenuare le rughe. I principali conosciuti e usati sono sicuramente gli AHA e BHA.

  • AHA (Alfa idrossiacidi): chiamati anche acidi della frutta perché largamente contenuti in essa. Sono solubili in acqua ma non in olio, quindi svolgono principalmente azione esfoliante più che purificante. In commercio sono ammessi solo a certe percentuali, perché l’uso scorretto potrebbe portare grossi problemi alla pelle. La loro azione può essere paragonata ai retinoidi, ma svolta in maniera diversa. Tra i più comunemente usati abbiamo l’acido glicolico( derivato dalla canna da zucchero), l’acido lattico( derivato dal latte), l’acido malico ( dalle mele), l’acido mandelico( dalle mandorle) e l’acido tartarico( dall’uva). Sicuramente il più usato e conosciuto è il glicolico, in piccole quantità (massimo 5%) può essere usato come trattamento quotidiano per aiutare la rigenerazione della pelle( es. tonico) da usare la sera mentre a percentuali maggiori( esistono prodotti anche al 50% in commercio) è da usare con molta cautela, poiché è in grado di sensibilizzare molto la pelle e aggredirla. Assolutamente da evitare d’estate. Alternativa più delicata e usabile tutto l’anno è l’acido mandelico, come abbiamo già detto deriva dalle mandorle e a differenza del glicolico non comporta fotosensibilizzazione e quindi si può usare come trattamento anche in estate. E’ un acido particolarmente adatto alla pelle sensibile perché non aggredisce ma esfolia molto delicatamente. Troviamo poi l’acido lattico, che è più delicato del glicolico e viene usato dalla pelle con rosacea o sensibile( uso casalingo fino al 10%), è fotosensibilizzante quindi meglio evitare quando ci si deve esporre al sole.
  • BHA(beta idrossiacidi): a differenza dagli AHA, sono solubili in olio quindi svolgono la loro azione primaria come sgrassanti e purificanti. Il più famoso e usato è l’acido salicilico. Esplica la sua funzione agendo da “pulitore” dei pori, ossia penetrando dentro il poro e portando via sporco e sebo. Particolarmente adatto alla pelle giovane e impura, proprio per questa sua funzione. Esistono tante lozioni a base di questo, la più famosa è sicuramente la rinomata Luce Liquida di VeraLab che contiene la quantità massima di acido permessa in cosmesi(2%). Non è un acido fotosensibilizzante perché la sua maggiore azione è quella di pulire i pori, non di esfoliare. Ovviamente se in un prodotto lo trovate abbinato a un acido come per esempio il glicolico non usatelo d’estate se non siete certi della percentuale di esso all’interno.
  • PHA( poli idrossiacidi): simili agli AHA ma molto più delicati. Il più conosciuto è il gluconolattone, presente anche nella nostra pelle. Molto delicato e particolarmente adatto alla pelle delicata e sensibile, svolge principalmente azione idratante e antiage. Altro acido PHA è quello lattobionico, antiossidante e idratante con azione anche esfoliante. Molto usato come antiage, anche se in Italia i prodotti con PHA non sono ancora diffusi come quelli con gli altri tipi di acidi.
  • Enzimi: oltre ai peeling chimici di cui abbiamo parlato su, esistono anche i peeling enzimatici, che come ci dice la parola stessa svolgono la loro azione grazie agli enzimi. In particolare della frutta: i più conosciuti e usati sono la Papaina( derivato della papaia) e la Bromelina( derivata dall’ananas). I peeling enzimatici sono molto delicati e adatti a tutte le stagioni. I più conosciuti nel mondo green sono sicuramente l’Exfoliating Serum di Purophi e il Lux peel di Eterea( di cui vi ho parlato qua https://ilaryp.wordpress.com/2019/12/02/recensione-lux-enzimatic-peel-eterea-cosmesi-naturale/ ).
  • Acido azelalaico: acido dicarbossilico saturo, presente in orzo e frumento, segale e olio di oliva. E’ antibatterico, anti infiammatorio e depigmentante. Queste caratteristiche lo rendono ottimo da usare contro le imperfezioni, adatto alla pelle che tende ad essere acneica e infatti è largamente usato in prodotti per la cura di questa patologia. Riesce a normalizzare la produzione di sebo e gli sfoghi acneici ( ovviamente si va da un dermatologo per i problemi di acne e sarà lui a consigliare la cura migliore) ed è usato anche per contrastare la rosacea. E’ un acido ben tollerato, anche se molte persone tendono a notare la secchezza della pelle usandolo. Non è foto sensibilizzante, quindi si può usare tutto l’anno.
  • Acido retinoico: derivato della vitamina A, non è ammesso il suo uso in cosmesi perché molto aggressivo. In ambito farmaceutico il suo nome è tretinoina ed è usato per la cura dell’acne in forma grave. In cosmesi si usano forme meno aggressive come il retinolo, il retinil palmitato e retinaldeide. Usati principamente per l’azione antiage.

Gli acidi in diverse percentuali sono usati anche come conservanti,quindi se vedete nella lista ingredienti di un prodotto che non dichiara di avere acidi è perché questo è usato come conservante e non come esfoliante!

N.B. Cosa molto importante da specificare è che non tutti i prodotti che si chiamano acido lo sono: L’ACIDO IALURONICO PER ESEMPIO. Lo ialuronico che è chiamato acido, non lo è affatto. E’ un glicosaminoglicano, che non ha nulla a che vedere con i prodotti esfolianti. Anzi la proprietà principale dello ialuronico è l’idratazione.

Cosa bisogna sapere quando si usano gli acidi viso?

  • Con gli acidi non si scherza. La maggior parte sono foto sensibilizzanti quindi non ci si deve esporre al sole quando si usano prodotti con la maggior parte degli acidi.
  • Quando si esegue un peeling casalingo con acidi NON SI FA se la pelle è arrossata, stressata, se si è fatto uno scrub prima o se si è appena tornati dal mare.
  • NON SI USANO prodotti a base di acidi come il glicolico d’estate mettendo sopra la protezione solare. NON SI USANO. I filtri solari potrebbero essere destabilizzati dalla presenza di acidi in sieri o creme quindi se avete sieri o creme con acidi non foto sensibilizzanti come mandelico, azelaico e salicilico usateli SOLO LA NOTTE D’ESTATE.
  • Come detto su gli acidi contenuti nei prodotti possono destabilizzare i filtri solari. L’accortezza da prendere se proprio volete usare prodotti contenenti acidi è di usare una protezione solare con filtri inorganici e possibilmente in forma minerale( in polvere) per evitare che i due composti si mischino sulla pelle.

Spero che questo breve riassunto sugli acidi vi abbia chiarito i dubbi a riguardo, se avete domande mi trovate su instagram @_ilary_p_ dove c’è il post con un riassunto e nella pagina instagram della mia compagna di acidi Claudia @lepetitcoinbio trovate i prodotti consigliati!

Se non volete diventare come Samantha in Sex and the city https://www.youtube.com/watch?v=cjH55krWeUw fate sempre attenzione!

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4 pensieri riguardo “Acidi esfolianti : AHA, BHA e altri acidi|Chiariamo le cose

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